Onorevole Presidente,
Le scriventi Associazioni Professionali a carattere Sindacale tra militari, riunite nelle presente rete sindacale, hanno preso cognizione dell’indagine conoscitiva “sulle condizioni di lavoro e di vita dei volontari in ferma prefissata dopo la sospensione del servizio di leva obbligatorio e l’ingresso delle donne nelle Forze armate, nonché a undici anni dalla legge n. 244 del 31 dicembre 2012 sulla revisione dello strumento militare”, deliberata da codesta Onorevole Commissione, nella seduta del 26 aprile 2023.Questa Rete sindacale militare esprime innanzitutto vivo apprezzamento per l’iniziativa sopra indicata, anche in considerazione dello sfidante e lodevole fine dichiarato consistente nella necessità di proporre soluzioni per migliorare la condizione di lavoro e di vita del personale, con particolare attenzione ai ruoli dei graduati, anche al fine di garantire una maggiore efficienza dello strumento militare.E’ appena il caso di rilevare altresì come molti dei punti elencati quale meritorio perimetro di analisi propositi dell’indagine conoscitiva indicati e che qui ci occupano (le difficoltà derivanti dalla riduzione degli organici per la logistica, la condizione morale e professionale delle risorse umane, la ripartizione delle risorse finanziarie, l’opportunità di ridimensionare il ricorso alle ferme a tempo determinato, etc.) costituiscano il cuore delle attività delle scriventi associazioni sindacali e rappresentino altresì alcune tra le più rilevanti competenze assegnate dal legislatore, ai nascenti “sindacati militari”, dall’art. 5 della Legge 46/2022, contenente appunto norme sull’esercizio della libertà sindacale per il personale delle forze armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare.Fatto fermo quanto sopra le scriventi Associazioni prendevano atto inoltre dell’intendimento di codesta Onorevole Commissione di prevedere, nel corso dell’indagine conoscitiva che qui ci occupa, all’audizione tra i molti soggetti qualificati2e conferenti, anche dei “rappresentanti del personale militare (COCER-Interforze e COCER di base)”.Occorre rilevare con l’occasione preliminarmente come, per quanto previsto dalla predetto articolato normativo ed altresì da ultimo confermato dal Sig. MINISTRO della Difesa nel corso dell’incontro con le scriventi Associazioni sindacali in data 08.05 u.s., entro la fine della presente annualità le presenti A.P.C.S.M. subentreranno anche nelle funzioni, ai predetti Consigli della rappresentanza militare che contestualmente cesseranno la propria funzioneOrbene per quanto espresso queste Associazioni Sindacali riconosciute ed iscritte al previsto Albo presso il Ministero della Difesa, alla luce dei rilevanti argomenti portati dall’indagine conoscitiva, chiedono con la presente di essere ascoltati da codesta Commissione in qualità di rappresentanti istituzionali del personale militare. E’ appena il caso di rilevare inoltre come la summenzionata Legge 46/2022, espressamente riconosca alle associazioni sindacali abilitate, nelle materie di competenza, tra le proprie prerogative la possibilità di “essere ascoltate dalle Commissioni parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, secondo le norme dei rispettivi regolamenti” (art. 5 comma 4 citato).Restiamo a disposizione per gli approfondimenti che fossero necessari.Rimanendo in attesa di eventuali cortesi determinazioni, nel ringraziarla anticipatamente le inviamo distinti saluti
Roma, 15 maggio 2023