Dopo il successo dell’intervento sulla Caserma Duca degli Abruzzi, dopo la visita alla Caserma Ugo Botti che ha evidenziato le carenze degli alloggi e contribuito al rapido avvio dei lavori di ristrutturazione, ora in corso, proseguono le azioni nell’area spezzina.
E’ stata svolta una visita agli alloggi della Marina Militare a La Spezia, gestiti da Maristanav, durante la quale sono state verificate la buona qualità di alcune ristrutturazioni in atto. SIM Marina ha avanzato la richiesta che sia completato il lavoro avviato, dando priorità alla palazzina Longobardo, dove alloggiano molti militari di ogni grado che lavorano alla Spezia ma che hanno mantenuto la famiglia nei luoghi di origine.
Ma non solo. Contatti diretti hanno determinato la conoscenza di progetti di riorganizzazione di Piazza d’Armi. A questo proposito la segreteria regionale, ha proposto nuovi utilizzi di aree a beneficio delle famiglie del personale militare che vive nel comprensorio. La richiesta di rinnovare il parco giochi, di creare un’area fitness e uno spazio di aggregazione con barbecue, inviata ufficialmente, sarà valutata a breve dal Comando di Marina Nord.
SIM Marina ovviamente non pensa solo alla Spezia, ma sta organizzando visite e incontri in tutte le basi della Marina Militare. Lo scopo è di avere contezza della situazione e degli eventuali interventi in atto o programmati e di stimolare la Forza Armata a lavorare in tal senso. Gli alloggi della Marina Militare devono diventare modello per tutte le Forze Armate.
La Forza Armata ha effettivamente avviato, dopo anni di stallo, un piano di interventi che può veramente essere efficace se svolto nel breve tempo e per far questo la richiesta è che i finanziamenti siano cospicui e aderenti alle necessità.
Sembra banale ma non lo è: colleghi che svolgono periodi di lavoro lontano da casa chiedono di essere accolti nelle sedi di destinazione in strutture confortevoli ed adeguate ai tempi. Ad oggi nella maggior parte dei casi questo non avviene, generando nel personale disagi e disaffezione che SIM Marina vuol contribuire a mitigare con la sua attenta azione di verifica e di dialogo con i vertici della Marina Militare.