Una recente sentenza del TAR del Lazio ha condannato il Comando Generale dei Carabinieri a liquidare l’indennità di trasferimento a due colleghi che rientrati dall’estero sono stati destinati in sede diversa da quella precedente sul suolo italiano.
L’articolo del COM oggetto di chiarimento da parte del TAR è il 1809 del D.Lgs. n. 66 del 2010, che cita: “l’indennità di trasferimento non compete al personale che rientri in patria”. A fronte di questa norma le Amministrazioni della Difesa hanno inteso che non competesse in nessuna sede anche diversa da quella avuta precedentemente al trasferimento all’estero. Il TAR invece ha interpretato che non compete solo se il rientro avviene nella sede già avuta in precedenza. In tutti gli altri casi deve essere liquidata.
Situazione analoga avviene in Marina Militare. Ai colleghi che rientrano dall’estero destinati in sede diversa dalla precedente non viene riconosciuta l’indennità di trasferimento (Legge 86/2001).
SIM Marina ha affrontato la questione con i suoi legali ed è pronto a coordinare a favore degli associati la richiesta di liquidazione di quanto dovuto sia per chi è da tempo rientrato in Italia sia per chi da ora in poi si troverà nella medesima situazione.
Per informazioni contattaci scrivendo a info@simmarina.com
Con questa azione SIM Marina continua la sua attività a favore degli iscritti. Ricordiamo la costituzione dei Team per la difesa nei procedimenti disciplinari, per la valorizzazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per la tutela della genitorialità, per i diritti di chi è in Legge 104 e altri argomenti ancora.