Soltanto pochi giorni fa su queste pagine abbiamo riportato la notizia che alcuni colleghi sono stati allontanati dagli alloggi della caserma Ugo Botti appena ristrutturati.
La visita alla Caserma Ugo Botti
SIM Marina ha attivato il diritto di visita previsto dalla normativa in vigore che consente di visitare aree logistiche e di vita delle strutture militari.
Nella giornata del 11 febbraio 2025 il Presidente ed il Segretario Generale Regionale hanno effettuato la visita richiesta agli alloggi di Marinalles, ricevuti dal Comandante della Caserma e dal suo staff. Un incontro sereno e produttivo.
Premettendo che la Palazzina è proprietà di Fincantieri, è stato chiarito che il personale della Marina è stato spostato in stanze assegnate alla Marina Militare, provenienti da alloggi solo temporaneamente assegnate alla Forza Armata per impellenti esigenze di armamento di Unità Navali. E’ in itinere un possibile contratto di locazione per l’area recentemente abbandonata.
E’ stata occasione anche per rilevare l’attenzione che lo staff del Comando pone verso le strutture, con tutte le difficoltà del caso: da una struttura non di proprietà alla carenza di personale e fondi.
Nella visita alla struttura si è potuto constatare che rispetto a giugno del 2024, prima volta in cui SIM Marina si è interessata della questione, sono stati ristrutturati, a cura di Fincantieri, più della metà dei bagni collettivi, mentre le stanze sono attualmente oggetto di tinteggiatura (realizzata dal NME) e di sostituzione degli infissi maggiormente ammalorati (attività di Fincantieri).
Nota positiva che i lavori proseguiranno fino a fine anno per completare le attività già avviate.
Criticità degli alloggi
Detto questo, senza entrare nel dettaglio rimane una situazione di affollamento delle stanze, specialmente quelle dedicate al personale femminile.
Una situazione che non si avvicina agli standard che renderebbero meno faticosa la lontananza dagli affetti e più agevole la permanenza “fuori sede” dei colleghi di ogni ruolo.
Siamo lontani da vedere realizzata la possibilità di stanze pur in coabitazione ma dotate perlomeno di spazi personali ampi, condizionamento, bagni dedicati ecc.
Ovviamente la situazione alla Ugo Botti non è diversa da quella in altri sedimi militari della Marina, ma nel caso specifico aver rinunciato a stanze aggiuntive, speriamo solo momentaneamente, ha fatto venir meno la possibilità di un minor affollamento e di eseguire lavori di manutenzione di altre camere senza creare disagio in chi abita la Caserma.
Le richieste di SIM Marina
SIM Marina avanzerà apposita relazione allo Stato Maggiore della Marina per chiedere il completamento dell’iter amministrativo di locazione. Lo scopo è di ampliare numericamente le stanze a disposizione del Comando, per abbattere la densità abitativa. Sarà segnalata la necessità di sostituire tutti gli infissi e climatizzare tutte le stanze.
Sarà avanzata anche la richiesta di maggiori fondi per le attività di competenza del Comando stesso.
Continua l’attenzione verso la questione alloggi. Seguiteci per gli aggiornamenti.