Nella recentissima integrazione della “guida tecnica in materia di licenze, permessi e riposi in godimento al personale militare” edita da Persomil è stato riconosciuto quanto richiesto formalmente da SIM Marina unitamente ad ASPMI in merito alla licenza per protezione sanitaria contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti.
Un ulteriore riconoscimento della intesa attività svolta da SIM Marina, che sa sistemare questioni irrisolte e riesca a lavorare di squadra con altri sindacati militari.
La richiesta fatta ha consentito di chiarire la fruizione di tali licenza, sopratutto per i militari esposti a radiazioni ionizzanti in “zona controllata”. La giurisprudenza avave gia sottolineato l’importanza della protezione sanitaria riconoscendo la loro esposizione a rischi significativi. I chiarimenti della Corte Costituzionale e della Cassazione hanno stabilito che i lavoratori esposti hanno diritto a ferie aggiuntive finalizzate al recupero biologico.
Desso i militari classificati in categoria “A” e “B” e operanti in zona controllata avranno diritto a fruire della licenza sanitaria in modo frazionato, con il divieto di esercizio professionale durante tale periodo.
Ancora una volta SIM Marina ha dimostrato di saper cogliere nel segno, impegnandosi in ogni settore a difesa dei diritti dei militari di qualunque grado e ruolo.
Sul tema licenze continua l’impegno di SIM Marina. La prossima azione riguarda il riconoscimento degli anni di laurea nel calcolo della lcenza ordinaria per il personale sanitario e non solo. Una norma che sembra chiara ma che ancora non trova una applicazione omogenea ed estesa a tutti gli Ufficiali che hanno conseguito il titolo di studio prima di entrare in Forza Armata e che hanno partecipato al concorso di accesso utilizzando la laurea stessa.